Kolòt ha sempre dato voce a tutti i testi pervenuti in redazione. Ecco l’ultimo arrivato, prima del voto milanese di domenica
Riccardo Pacifici – Walker Meghnagi
Cari amici, abbiamo deciso di scrivere un appello comune in nome del lavoro che negli ultimi abbiamo fatto insieme. Per il bene della nostre Comunità, dell’ebraismo italiano, per il bene dello Stato d’Israele. Ci hanno unito battaglie comuni contro l’omertà di taluni di fare sentire la voce delle due più importanti Comunità in Italia in difesa delle ragioni d’Israele. Israele è e rimarra’ sempre il centro delle nostre attivita’, senza se e senza ma.
Quando alcuni leader comunitari avrebbero voluto “mantenere un basso profilo”, per paura di infastidire ed urtare la suscettibilità dell’opinione pubblica e di alcuni salotti di “benpensanti”, noi abbiamo continuato il nostro lavoro senza farci intimorire da nessuno per le ragioni d’Israele.
Noi sosteniamo che la nostra responsabilita’ come Ebrei e quelle di sostenere Israele SEMPRE e oggi ancora di piu’ alla luce dei nuovi fenomeni di antisemitismo e antisionismo – Noi siamo con Israele! Non permetteremo mai critiche all’unico stato Ebraico, Democratico, offrendo ai nostri nemici strumenti per leggittimare le loro critiche!
Se dovessimo vedere la lista WELLCOMMUNITY sconfitta a queste elezioni, temiamo che tali critiche saranno considerate legittime o – peggio ancora – possano passare ancora senza alcuna presa pubblica di distanza. Questo è il serio rischio: che alcuni fra i nostri avversari possano sentirsi legittimati nel loro pensiero antisionista.
Insieme abbiamo deciso di scrivere questo appello perché purtroppo i problemi che affliggono la comunità ebraica di Milano , non sono solo quelli della difesa d’Israele, ma anche delle nostre scuole. Un costo senza dubbio tra i maggiori per le nostre comunità, ma che sosteniamo essere anche il miglior investimento. E soprattuto l’unico che possa garantire sopravvivenza alla nostra comunità e a quelle comunità che hanno deciso di tenerle aperte con sacrifici enormi per l’intera collettività.