Nel presentare un nuovo racconto di Mario Pacifici, diamo notizia in anteprima dell’uscita di una sua raccolta di racconti sulle leggi razziali, dal titolo “Una Cosa da Niente”. La raccolta apre uno spiraglio sulla solitudine degli ebrei e sulla connivente acquiescenza di gran parte della società italiana di fronte alla tragedia della discriminazione. Pubblicata da Opposto Editore (www.opposto.net), la raccolta è già in vendita da Kiryat Sefer (via del Tempio a Roma) e in molte librerie del Lazio.
Mario Pacifici
Chiuso in un grumo di inconsapevole sofferenza, David osservava la bara che scendeva nel sepolcro, con la fredda indifferenza di un estraneo. Sebbene a tratti fosse scosso da un lieve tremore, continuava a ripetersi che non c’era nulla che lo legasse a quell’uomo, se non il fatto di essere suo figlio. A pochi passi da lui, sua madre piangeva dietro gli occhiali scuri. David non se ne capacitava. Suo padre le aveva reso la vita impossibile! L’aveva umiliata con i suoi tradimenti e annichilita con i suoi inganni eppure tutto questo non aveva scalfito quella sua irritante devozione.