I consiglieri di Ken rispondono dettagliatamente all’articolo di Davide Romano del 27.1.2015 sulla crisi comunitaria milanese
A noi, non ce ne voglia Romano, piace Walt Disney e cercheremo quindi di rimanere nel tema cinematografico a lui tanto caro o di richiamare i nostri amatissimi personaggi. Il resoconto di Romano ci appare quindi come una ricostruzione del tutto fallace e parziale, spesso completamente falsa e pretestuosa: almeno Fantasia non nascondeva, già dal titolo, la sua natura di sogno e poesia che ci ha accompagnato, assieme a una musica indimenticabile, per tante generazioni… Quindi probabilmente, non ci rimane qui che il nostro simpatico burattino di legno: certo Pinocchio però era solo un bambino, anzi addirittura un pezzo di legno, e nessuno gliene ha mai voluto per le sue piccole bugie che in più gli facevano pure allungare il naso… Romano ci pare sicuramente più maturo: dovremmo forse essere meno indulgenti, ma ci sforzeremo di tenere a mente l’immagine del nostro burattino per rendere le cose più lievi…
Ma andiamo con ordine, seguendo il filo del racconto di Pinocchio e cercando di aiutarlo a ritrovare la sua fatina:
I nostri lettori devono sapere innanzitutto che fin da prima delle elezioni del 2012 era noto a tutti che almeno uno dei consiglieri di Welcommunity avrebbe dovuto lasciare a breve l’Italia (e quindi il Consiglio) per motivi di lavoro; Meghnagi ha dunque formato le liste sapendolo, ma puntando sul consenso elettorale del suo compagno di lista per prendere i voti e rimandare a dopo (cosa che spesso ama fare..) la soluzione del problema. Sullo Statuto della Comunità poi Romano farebbe bene a rivolgersi all’Ucei, mentre il linguaggio che scimmiotta la nostra politica nazionale parlando di Ken “in maggioranza senza legittimazione popolare” e di Welcommunity che si sente “defraudata del voto elettorale” lascia francamente interdetti per la siderale distanza dalla realtà dei fatti e dei comportamenti tenuti in Consiglio che a nostro avviso dovrebbero fare fede più di ogni ricostruzione di parte…
Ebbene, MAI i consiglieri di Ken hanno utilizzato tale maggioranza contro il Presidente Meghnagi a cui hanno sempre ribadito la fiducia in più occasioni. Anzi, com’è stato detto anche durante l’Assemblea (nella quale Romano era probabilmente assai distratto…), l’unica volta in cui tale maggioranza è stata fatta valere da Ken è stato in occasione di Consiglio di fine luglio, dove – già dimissionari i consiglieri di Welcommunity – si è tenuto un Consiglio con la presenza di 9 consiglieri di Ken e il solo Meghnagi nel quale è stata presa la decisione di chiedere all’Assessore Besso di ritirare le proprie dimissioni rinnovandogli la fiducia: che il buon cronista si informi prima di scrivere colossali inesattezze… Continua a leggere »