Raffaele Pace
Il 13 e 14 aprile si è votato per il rinnovo del Parlamento Italiano e, in alcune città, anche per le amministrazioni locali ed i Municipi cittadini.
Come sempre abbiamo avuto cittadini italiani di religione ebraica che si sono cimentati nelle varie campagne elettorali, per questo o quello schieramento e, salvo coloro che sono stati eletti “per nomina”, almeno a Roma nessuno è riuscito ad essere eletto e nemmeno a fare una discreta figura.
Al di là dei convincimenti politici che ognuno di noi (legittimamente) ritiene di avere, ancora una volta le nostre Comunità si sono spaccate per sostenere “qualcuno” a discapito di un altro.