Ancora sul significato spirituale di Yom Haatzmaut (che celebriamo stasera). Dalla rivista Turim.
Scialom Bahbout
Secondo il sistema di misura sessagesimale usato per la misura del tempo, sessanta anni rappresentano un punto di arrivo, un periodo di storia significativo: quindi i sessanta anni raggiunti dallo Stato d’Israele potrebbero far pensare a una sorta di stabilità raggiunta dalla società israeliana, mentre sappiamo quanto ciò non sia ancora vero nei rapporti che Israele è riuscita a stabilire con i suoi vicini (confini riconosciuti ecc.).
Ogni Stato istituisce le proprie feste nazionali e Israele ha fissato il 5 di Iyar come Giorno dell’Indipendenza, così come l’Italia ha fatto a suo tempo per il 25 aprile e il 2 giugno, feste della Liberazione e della Repubblica. È interessante notare come la festa della Liberazione e quella dell’Indipendenza cadano sempre nello stesso periodo dell’anno e abbiano in comune elementi simili, ma come siano tra loro profondamente diverse.
Uno degli aspetti che fanno la differenza tra questi due giorni è il fatto che Yom Haatzmaut viene festeggiato tanto in Israele (cosa del tutto naturale) quanto nei paesi della Diaspora.
Continua a leggere »